Bufale.net il sito internet del governo

Bufale.net è un classico sito internet del governo; capitemi, non sono siti internet governativi in quanto legati ad istituzioni o categorie informative. Sono siti internet di un governo oppressore e menzognero, servo e ricattatore. Sotto la gentile maschera di un layout pulito e discretamente realizzato si celano i volti oscuri della dittatura massonica e repressiva. Questi personaggi si definiscono persone comuni, non necessariamente dotte in uno specifico campo, non necessariamente ricercatori o affini, altressì si arrecano il tragicomico fardello di definire cosa è una bufala online e cosa non lo è. Come? (direte voi) E come fai ad affermare questo? E perchè?

Semplice: per pilotare e distrarre le masse dall’affiorire quotidiano di nuove verità sul mondo che ci circonda, verità sulla politica, sulle scienze mediche, sulla storia e sulla società e i poteri forti.

La modalità:

1) Prendono una serie di vere bufale, palesi incongruenze e notizie false e le smentiscono in maniera logica e deduttiva (tipo che nel Sud della nostra penisola per 15 anni si è voluto tenere lontano dalla scuola intere generazioni di ragazzi per rinforzare un alto tasso di analfabetizzazione ecc. ecc.)
2) Affiancano altre notizie e approfondimenti, sebbene corroborati da altrettanti studiosi ed appassionati, e le affiancano alle prime mettendole sullo stesso livello (tipo la generazione delle chemtrails, i retroscena della situazione in Ucraina ecc. ecc.)
3) Radono al suolo qualsiasi ipotesi sebbene plausibile apportandone la loro opinione o fatti riportati da mass media di regime (perchè sono di regime!)

Dalla loro cosa fanno, creano impalcature mediatiche, registrano domini NON con estensione .it per non dare la possibilità di sapere chi abbia registrato il dominio stesso, offuscandone il nome del proprietario (forse perchè intestato a qualche burattino che sbarca il lunario con i soldi dei contribuenti in segreto?); storando il loro sito sui server di Aruba.
Ebbene di siti così ce ne sono tantissimi, probabilmente se chiudessero avremmo un numero elevato di persone mancanti sui registri paga del nostro governo ed un tasso di disoccupazione maggiore, va tenuto presente (!). Tuttavia il risultato di questa operazione si traduce in un’informazione falsata, sommaria, superficiale e per niente critica nei confronti del mondo.
Una vera vergogna. (questo suona bene semanticamente parlando).

Vi invito ad approfondire questi siti e a non evitarli ma col senno di chi percepisce le cose intorno, realizza il percorso, ha degli occhi per vedere…. cieli sempre più bianchi, persone sempre più tristi, paesaggi sempre più grigi.