Riporto per intero un articolo di due impavidi editorialisti de ‘Il Solve 24 ore’ per far capire lo stato di degrado della nostra informazione:
Una dose di vodka, due di cognac: il cocktail che uccide il Covid-19 da Minsk e Nairobi
Il governatore della captale del Kenya ha pensato bene di girare tra le aree più disperate della città e dei dintorni, distribuendo bottiglie di cognac ai poveri, affermando che può tenere lontano il virus. Sulle presunte virtù dell’alcol (smentite dall’Oms) ha insistito anche il presidente bielorusso Lukashenko
di Roberto Galullo e Angelo Mincuzzi
3′ di lettura
Mike Mbuvi Sonko, ex senatore e dal 2017 governatore della contea di Nairobi, capitale del Kenya, è famoso in tutta la nazione. Una delle foto più “sobrie” lo immortala con una maglietta nera tempestata di teschi, due collanoni d’oro, un diamante incastonato nel lobo sinistro e “God bless you” (“Dio vi benedica”) scritta sul cranio semi rasato.
Questo scintillante politico keniota, nato 45 anni fa a Mombasa, che fa del kitsch una continua ragione di vita – detto il “ricco”, anche se lui fa lo “gnorri” solo a sentirselo dire – una ne fa e mille ne pensa.
Sotto accusa Invero mille ne passa, visto che è stato accusato di corruzione per essersi appropriato di 3,5 milioni di dollari dello Stato (libero su cauzione, respinge ogni addebito) anche se, come un giano bifronte, si dà da fare per aiutare poveri, oppressi, bambini e ragazze.
Il processo in corso gli impedisce di aver accesso al suo ufficio ma non gli impedisce certo di scorrazzare per la sua contea, dove è popolarissimo nonostante da più parti sia ritenuto tutto tranne che uno stinco di santo.
Cognac come se piovesse E così, il rutilante governatore ha pensato bene di girare tra le aree più disperate della capitale e dintorni distribuendo bottiglie di cognac ai poveri, come se piovesse. Secondo lui il prezioso liquore distillato protegge dal coronavirus, anche se il governo nazionale ha fatto di tutto per fermarlo.
Non contento delle performance, Sonko ha pubblicato sui social media immagini di bottiglie di Hennessy infilate in confezioni di cibo con farina e altri prodotti di base. «Stiamo dando alcune piccole bottiglie di Hennessy nelle confezioni di cibo alla nostra gente», ha sostenuto in un video, indossando una maschera facciale e uno scudo.
Non fiero di quanto detto, ha proseguito: «Dalla ricerca che è stata condotta dall’Organizzazione mondiale della sanità e da varie organizzazioni sanitarie, l’alcol gioca un ruolo molto importante nell’uccidere il coronavirus o qualsiasi altro tipo di virus».
Il portavoce del governo, Cyrus Oguna, ha detto che non esiste una scienza che dimostri che l’alcol sia una protezione e ha messo in guardia i politici contro l’uso della pandemia per farsi pubblicità.
Lvmh di Bernard Arnault A complicare le cose c’è il fatto che il cognac scelto non è uno qualunque, uno di quelli che si mesce nei peggiori bar di Nairobi. Nossignori, è l’Hennessy del Gruppo Lvmh, il più grande gruppo di beni di lusso al mondo. Una multinazionale che spazia da Louis Vuitton a Fendi, da Bulgari a Celine, con un fatturato (2017) di oltre 42,6 miliardi di euro e di cui Bernard Arnault è l’azionista principale. Una bottiglia di cognac Hennessy costa in media 30 euro che, in Kenya, più o meno equivale a metà salario mensile.
Lvmh è stata costretta a intervenire, comunicando che «il consumo del nostro cognac o di qualsiasi altra bevanda alcolica non protegge dal virus».
Qui Minsk Sonko non deve disperarsi: è in buona compagnia. A 8.859 chilometri di distanza, a Minsk, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato che «ci vogliono vodka, sauna e molto lavoro per sconfiggere il virus».
Ma perchè non vi preoccupate del vostro di presidente che è un massone? Sta svendendo l’Italia alle multinazionali estere, colluso fino al midollo con i poteri forti: possono le persone avere le loro opinioni? E la parola ‘Lider’ scrivetela all’inglese che FORSE potrebbe dare all’articolo scadente maggiore autorevolezza.
Macosa siete due social media manager a progetto?
Chiaramente gli scagnozzi si sono ben veduti dal pubblicare le mie opinioni, perchè due vigliacchi patentati e precari.
Una serie di eventi che hanno preceduto questa gigantesca farsa mediatica analizzati da Marco Pizzuti:
Coronavirus, un “breve” riepilogo per tappe:
1) Nel 2014 nella città di Wuhan, è stata terminata la costruzione di un laboratorio di livello 4 (autorizzato a maneggiare i virus più letali per l’uomo) costato ben 44 milioni di dollari e che è stato realizzato con la collaborazione della Francia. I ricercatori cinesi infatti, hanno svolto i corsi di preparazione presso il laboratorio di Lione di livello 4. https://www.nature.com/…/inside-the-chinese-lab-poised-to-s…
2) Alla costruzione del laboratorio hanno partecipato anche gli scienziati del Galveston National Laboratory dell’Università del Texas con i quali sono stati mantenuti stretti rapporti di collaborazione. https://www.utmb.edu/…/scientific-diplomacy-and-internation…
3) Le ricerche del Galveston National Laboratory dell’Università del Texas vengono finanziate dal NIAID, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, da altre agenzie federali e dall’industria biofarmaceutica. https://www.utmb.edu/gnl
4) Nel 2015 il Pirbright Institute ha richiesto il brevetto di un coronavirus attenuato che può essere usato per la produzione di un vaccino. Il brevetto è stato rilasciato il 17 dicembre 2019. https://patents.justia.com/patent/10130701
5) Il Pirbright Institute è un ente controllato dal governo britannico e tra i suoi principali finanziatori privati figura la Fondazione Bill & Melinda Gates https://www.pirbright.ac.uk/…/bill-melinda-gates-foundation…’s-livestock-antibody-hub
6) Il 14 luglio del 2019 (prima dello scoppio della comparsa del Coronavirus), si è verificato un piccolo giallo internazionale perché la CBC canadese ha pubblicato la notizia secondo cui la Dott.ssa Xiangguo Qiu, suo marito Keding Cheng e un numero imprecisato di ricercatori del suo team, sono stati scortati fuori dal Canadian National Microbiology Laboratory (NML) di Winnipeg di classe 4 per poi essere espulsi dal Canada. Nessuno di loro è stato arrestato ma è stata aperta un’indagine amministrativa sul loro operato che ha suscitato le proteste della Cina. https://www.cbc.ca/…/chinese-researcher-escorted-from-infec…
7) Il team di scienziati cinesi stava lavorando presso il Canadian National Microbiology Laboratory (NML) di Winnipeg, dove collaboravano al programma speciale sugli agenti patogeni dell’agenzia di sanità pubblica canadese. Quattro mesi prima del loro “sfratto”, una nave contenente due virus eccezionalmente virulenti, Ebola e Nipah, era stata inviata in Cina dall’NML. Quando la spedizione è stata rintracciata, si è scoperto che non era stata rispettata la procedura https://besacenter.org/perspectiv…/china-biological-warfare/
8) Secondo quanto riportato da una relazione del Manohar Parrikar Institute for Defence Studies and Analyses indiano, la spedizione dei due virus dall’NML alla Cina è allarmante per sé, ma solleva anche la questione di quali altre spedizioni di virus o altri articoli potrebbero essere state effettuate in Cina tra il 2006 e il 2018. Qiu ha effettuato almeno cinque viaggi nell’anno accademico 2017-18 e in tale periodo è stata più volte al laboratorio di biosicurezza di livello 4 di Wuhan. I sospetti sugli scienziati cinesi però non sono corroborati da nessuna prova e non esiste neppure un collegamento diretto tra loro e il coronavirus. https://idsa.in/cbwmaga…/chinas-biological-warfare-programme
10) Il 18 ottobre 2019, trecento atleti militari americani sono sbarcati a Wuhan insieme a molti altri atleti delle forze armate di 140 nazioni per partecipare al Military World Games https://www.scmp.com/…/xi-jinping-open-military-world-games…
11) Il 18 ottobre 2019, il John Hopkins Center for Health Security in collaborazione con il World Economic Forum e la Fondazione Bill & Melinda Gates ha presentato a New York “l’Event 201 Pandemic Exercise” (qui il video https://www.youtube.com/watch…) in cui è stata simulata una pandemia da coronavirus partita dal Brasile e poi diffusasi in tutto il mondo per mostrare gli enormi costi economici e di vite umane legati alle infezioni dei virus. Al summit hanno partecipato 15 leader di multinazionali, dei governi e della sanità pubblica. https://www.ansa.it/…/busin…/news/2019-10-16_1162067813.html
12) Il primo caso di coronavirus è stato scoperto il 1 dicembre del 2019 e poiché ha un’incubazione di 2 settimane il contagio risaliva a metà novembre, ovvero ad appena un mese dopo dall’Event 201 di New York sulla simulazione della pandemia di coronavirus partita dal Brasile. https://ilfattoalimentare.it/coronavirus-informazioni-origi…
13) Li Wenliang, il medico cinese di 34 anni che per primo ha dato l’allarme alle autorità fu arrestato e messo a tacere con l’accusa di diffondere notizie false e di procurato allarme. E’ morto poco dopo il suo rilascio e la causa ufficiale del decesso è l’infezione da coronavirus nonostante fosse di giovane età e non avesse alcuna patologia debilitante. Il ritardo delle autorità di Pechino nel bloccare i primi focolai del virus denunciati da Li Weliang, ne ha consentito la diffusione. https://www.ilmessaggero.it/…/coronavirus_morto_medico_cine…
14) La Commissione per l’Anticorruzione del Partito ha aperto un’inchiesta sulla strana morte di Li Wenliang (il coronavirus uccide quasi esclusivamente persone in età avanzate con altre patologie). http://www.ansa.it/…/morto-il-medico-cinese-che-diede-lalla…
15) Il prof. Francis Boyle, professore di diritto allʼuniversità dellʼIllinois e creatore del Biological Weapons Act, ha dichiarato che il coronavirus è stato creato in laboratorio https://www.tgcom24.mediaset.it/…/coronavirus-lesperto-amer…
16) La comparsa del coronavirus è avvenuta a Wuhan uno dei maggiori snodi ferroviari della Cina e proprio a ridosso dei festeggiamenti per il capodanno cinese (25 gennaio 2020), ovvero esattamente nell’unico periodo in cui si verificano enormi spostamenti di cinesi sia in patria che nel mondo con circa 3 miliardi di persone in movimento. Se qualcuno avesse avuto intenzione di diffondere un virus in Cina non avrebbe potuto scegliere luogo e periodo migliore https://www.vanityfair.it/…/capodanno-cinese-2020-perche-la…
18) Il 25 febbraio 2020 la società “Moderna” finanziata dalla fondazione Bill & Melinda Gates ha annunciato di possedere il vaccino specificando che è già pronto per essere testato sull’uomo. https://forbes.it/…/moderna-l-azienda-che-ha-sviluppato-il…/
Risulta chiara l’intenzione discriminante nei confronti dell’Italia. Sembra impossibile che uno stato in recessione rispetto al resto d’Europa generi un numero così impari di infetti rispetto agli stati adiacenti maggiormente coinvolti in rapporti commerciali con la Cina.
Alcuni interventi sul coronavirus rilevanti sui social fuori dal mainstream
La correlazione tra 5G e coronavirus, l’opinione di Rosario
C’è un nesso tra 5G, il Coronavirus e l’incidente ferroviario di Lodi?
Nella zona di Lodi uno scambio in tilt provoca un grave incidente ferroviario. Sono note le interferenze dei trasmettitori 5G con gli apparati elettronici e, guarda caso, la zona è una di quelle interessate dalle prime sperimentazioni del nuovo sistema di comunicazioni che usa fasci di microonde per inviare e ricevere dati. [1] Caso vuole nello stesso distretto abbiamo i primi casi di influenza da Coronavirus (COVID19), laddove si impone addirittura la quarantena per oltre 40.000 cittadini. Come già detto il 5G inibisce il sistema immunitario, oltre che impedire l’assorbimento di ossigeno da parte dei globuli rossi [2] e quindi è potenzialmente causa di gravi effetti sulla salute umana per via indiretta. Ora… non è che le autorità cercano di nascondere il bubbone 5G e le sue conseguenze su animali [3], piante e persone, addebitando la responsabilità dei decessi ad un fantomatico virus?
[1] Episodi inerenti malfunzionamenti della metropolitana di Roma sono stati addebitati alle interferenze provocate dai nuovi ripetitori 5G.
Risulta chiaro come il coronavirus sia uno strumento mediatico per attaccare una possibile relazione di cooperazione economica sulle installazioni perniciose delle reti 5g. La stessa cooperazione non voluta dal governo USA che ha imposto la caduta del governo Lega – 5S (al corrente di tutti i progetti dall’inizio dei loro rapporti).
Da questo video si evince come l’insistenza mediatica trasporti una cattiva informazione di regime pilotata dai soliti gruppi economici di potere al fine di creare ulteriori impoverimenti economici all’Italia:
I consigli per combattere il coronavirus
Molto semplicemente spegnere i media di regime: evitare di accedere alle informazioni dei canali televisivi, delle reti di informazione mainstream su internet (Repubblica, Corriere ecc ecc…). La vostra vita si allungherà non di poco e le guerre mediatiche (che hanno sostituito quelle fisiche dal dopoguerra in Europa) fletteranno la loro efficacia.
Non credete alla TV, non credete ai telegiornali. Leggete le notizie al contrario piuttosto e avrete un quadro completo di ciò che sta accadendo:
se viene dato risalto ad una notizia = la vera notizia importante sarà un’altra e non ve ne sarà informazione
se accade qualche evento rilevante = è voluto come sarà voluto farci credere la dinamica dei fatti
AGGIORNAMENTO
Covid-19, accordi del Ministero con i Social per un’informazione corretta
La beffa che dimostra il tentativo di attacco all’Italia nell’accordo tra il governo e il motore di ricerca ‘google’, compreso ‘youtube’, per indicizzare le notizie governative sul Covid-19 sulle prime posizioni.
Tra l’altro il sottodominio del governo non è manco sicuro a livello di connessione ssh..
Le conseguenze del Covid-19 e l’influenza del Coronovirus
Le richieste iniziali di disoccupazione sono (piuttosto letteralmente) fuori dai parametri
Nuovi Stati Uniti I dati sul mercato del lavoro pubblicati giovedì hanno rivelato un massiccio aumento delle richieste iniziali di disoccupazione per la settimana terminata il 21 marzo. Gli Stati Uniti Il Dipartimento del Lavoro ha riferito che il numero di americani che hanno appena fatto domanda per l’indennità di disoccupazione è salito a 3.283.000, un numero letteralmente fuori dalle classifiche rispetto ai dati storici. Secondo il DOL, i picchi precedenti si erano verificati nell’autunno del 1982 e nel marzo 2009, quando i reclami iniziali avevano raggiunto rispettivamente 695.000 e 665.000.
Il rapido (seppure previsto) aumento della disoccupazione è stato guidato dalle misure adottate per contenere l’epidemia di COVID-19 negli Stati Uniti, che ha portato a chiusure diffuse di bar, ristoranti e cinema, nonché a fermare la maggior parte dei viaggi, scioccando il trasporto e le industrie dell’ospitalità al centro. “Quasi tutti gli stati che hanno fornito commenti hanno citato gli impatti del virus COVID-19”, ha scritto la DOL nel suo comunicato stampa ufficiale. “Gli Stati hanno continuato a citare le industrie dei servizi in generale, in particolare alloggi e servizi alimentari. Altre industrie pesantemente citate per gli aumenti includevano l’assistenza sanitaria e l’assistenza sociale, l’arte, l’intrattenimento e la ricreazione, i trasporti e il deposito e le industrie manifatturiere”
Mentre i dati storici di oggi sono certamente allarmanti, è difficile confrontare la situazione attuale con le crisi passate. Mai prima d’ora abbiamo visto un arresto così improvviso dell’attività economica, ma mentre ciò si traduce in numeri estremi come abbiamo visto oggi, potrebbe anche consentire una ripresa più rapida una volta che le misure più estreme sono state revocate. Mentre la maggior parte degli epidemiologi ritiene tali misure essenziali nella gestione dell’epidemia, i critici sostengono che il danno inflitto all’economia potrebbe essere peggiore della minaccia rappresentata dalla malattia stessa. Lo stesso presidente Trump è solidale con tali preoccupazioni, avendo ripetutamente avvertito che “non possiamo lasciare che la cura sia peggiore del problema”.
31 Marzo 2020 AGGIORNAMENTO
Previsione revenue vaccinazioni:
Covid-19 Aggiornamento 03 Aprile 2020 – Il brevetto depositato
Covid-19 Aggiornamento 05 Aprile 2020 – Dati disoccupazione in crescita
I nuovi dati sul mercato del lavoro degli Stati Uniti rilasciati ieri hanno rivelato un altro massiccio aumento delle richieste iniziali di disoccupazione per la settimana terminata il 28 marzo. La scorsa settimana, il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha riferito che il numero di americani che hanno recentemente presentato domanda di sussidio di disoccupazione è salito a 3.283.000, una cifra completamente fuori da proporzione con picchi storici precedenti. Secondo il DOL , i picchi precedenti si erano verificati nell’autunno del 1982 e nel marzo 2009, quando i reclami iniziali avevano raggiunto rispettivamente 695.000 e 665.000. I dati per la settimana che termina il 28 marzo mostrano un picco enorme a 6.648.000 – un numero che è letteralmente fuori dalle classifiche.
Il rapido (seppure previsto) aumento della disoccupazione è stato guidato dalle misure adottate per contenere l’epidemia di COVID-19 negli Stati Uniti, che ha portato a chiusure diffuse di bar, ristoranti e cinema, nonché a fermare la maggior parte dei viaggi, scioccando il trasporto e le industrie dell’ospitalità al centro. Commentando le ultime cifre, il segretario al lavoro Eugene Scalia ha affermato che “simile ai numeri delle richieste di disoccupazione della scorsa settimana, il rapporto di oggi riflette i sacrifici che i lavoratori americani stanno facendo per le loro famiglie, i vicini e il paese per rallentare la diffusione”.
Scalia ha aggiunto che “l’Amministrazione continua ad agire rapidamente per far fronte a questo impatto sui lavoratori americani. Ciò include una regola adottata ieri dal Dipartimento del Lavoro per attuare le disposizioni sul congedo retribuito del Family First Coronavirus Response Act e il lavoro del Dipartimento con gli Stati per disponibili i sussidi di disoccupazione rafforzati previsti dalla legge CARES, firmata dal Presidente la scorsa settimana “.
Mentre i dati storici di ieri sono certamente allarmanti, è difficile confrontare la situazione attuale con le crisi passate. Mai prima d’ora abbiamo visto un arresto così improvviso dell’attività economica, ma sebbene ciò comporti numeri estremi come quello che abbiamo visto oggi, potrebbe anche consentire una ripresa più rapida una volta sollevate le misure più estreme. Mentre la maggior parte degli epidemiologi ritiene tali misure essenziali nella gestione dell’epidemia, i critici sostengono che il danno inflitto all’economia potrebbe essere peggiore della minaccia rappresentata dalla malattia stessa. Lo stesso presidente Trump è solidale con tali preoccupazioni, avendo ripetutamente avvertito che “non possiamo lasciare che la cura sia peggiore del problema”.
Ultim’ora, denuncia alle corti costituzionali per incostituzionalità delle misure.
Denuncia alla corte costituzionale tedesca partita settimana scorso per incostituzionalità delle misure anti corona:
Bitte so breit wie möglich weiterleiten:
Normenkontrollklage gegen die Corona-Verordnung Baden-Württemberg
“Pressemitteilung der Fachanwaltskanzlei BAHNER vom 3. April 2020 Beate Bahner, Fachanwältin für Medizinrecht aus Heidelberg, kündigt Normenkontrollklage gegen die Corona-Verordnung Baden-Württemberg an: Die Maßnahmen der Bundes- und Landesregierung sind eklatant verfassungswidrig und verletzen in bisher nie gekanntem Ausmaß eine Vielzahl von Grundrechten der Bürgerinnen und Bürger in Deutschland. Dies gilt für alle Corona-Verordnungen der 16 Bundesländer. Insbesondere sind diese Maßnahmen nicht durch das Infektionsschutzgesetz gerechtfertigt, welches erst vor wenigen Tagen in Windeseile überarbeitet wurde. Wochenlange Ausgehbeschränkungen und Kontaktverbote auf Basis der düstersten Modellszenarien (ohne Berücksichtigung sachlich-kritischer Expertenmeinungen) sowie die vollständige Schließung von Unternehmen und Geschäften ohne jedweden Nachweis einer Infektionsgefahr durch diese Geschäfte und Unternehmen sind grob verfassungswidrig. Denn die vorliegenden Zahlen und Statistiken zeigen, dass die Corona-Infektion bei mehr als 95 % der Bevölkerung harmlos verläuft (oder vermutlich sogar bereits verlaufen ist) und somit keine schwerwiegende Gefahr für die Allgemeinheit darstellt. Dringend in den Blick zu nehmen sind demgegenüber die Risikogruppen der alten Menschen und der Menschen mit Vorerkrankungen (ca. 4,5 % der Bevölkerung): Diese Menschen sind durch geeignete Maßnahmen sowohl der Regierung als auch der Risikogruppen selbst zu schützen: Etwa durch Schleusen vor den Altenheimen, durch Aufklärung der Übertragungswege (nur durch Tröpfcheninfektion), durch Hygienemaßnahmen und Abstandsregelungen sowie insbesondere durch eigenverantwortliche Schutzmaßnahmen dieser gefährdeten Menschen selbst in den Wochen der Epidemie. Das medizinische Personal in Kliniken, Arztpraxen, Altenheimen und Pflegediensten ist mit sämtlichem notwendigen Material zu versorgen, was der Bundesregierung bis heute nicht gelungen ist! Beate Bahner erklärt, dass sie bis zum Bundesverfassungsgericht gehen werde: Denn die von der Regierung getroffenen radikalen Maßnahmen der Ausgangs- und Kontaktverbote für 83 Millionen Menschen und die Lahmlegung nahezu der gesamten Wirtschaft über viele Wochen sind weder durch die Entwicklung der Zahlen, noch durch Studien, noch durch bisherige Erfahrungswerte gerechtfertigt. Die wirklich notwendigen Maßnahmen hingegen sind noch immer nicht umgesetzt, wie die vielfältigen Klagen aus Kliniken, Altenheimen und Arztpraxen zeigen. Es braucht ferner mehr Tests bei denjenigen Menschen, die viel Kontakt mit der Risikogruppe haben: Dies sind die Pflegekräfte sowie die Familienmitglieder einschließlich der Kinder, die ihre alten Angehörigen besuchen wollen. Dringend zu testen sind die Mitarbeiter der Supermärkte, die täglich mit hunderten Menschen Kontakt haben. Es braucht ferner Stichproben bei der Bevölkerung, um die tatsächliche (vermutlich um ein vielfaches höhere) Zahl der Infektionen und damit den tatsächlichen (vermutlich um ein vielfaches geringeren) Prozentsatz der schweren und schwersten Erkrankungen des Corona-Virus zu ermitteln. Der Anteil des tödlichen Verlaufs von Covid19 wurde von Experten mit lediglich 0,1 % ermittelt (dies ist eine Person von 1000 Infizierten und damit vergleichbar mit einer schweren Grippe-Epidemie). Es braucht vorallem dringend die Obduktion der an/mit Corona verstorbenen Menschen, um festzustellen, woran diese meist alten Menschen mit meist vielen Erkrankungen tatsächlich verstorben sind. Es braucht ferner eine redliche Darstellung der Todeszahlen, weil nämlich täglich etwa 2500 Menschen sterben, davon täglich etwa 900 Menschen in Pflegeheimen. In Deutschland sterben jährlich 900.000 Menschen! Es braucht somit endlich ein korrektes wissenschaftliches Vorgehen und eine korrekte Information der Menschen! Insbesondere muss der Bundesgesundheitsminister Spahn endlich diejenigen – bislang versäumten – Maßnahmen ergreifen, zu denen sein Ministerium ganz aktuell in der Neufassung des Infektionsschutzgesetzes verpflichtet wurde: Die sofortige Sicherstellung der Versorgung mit notwendigen Medizinprodukten, Labordiagnostik, Hilfsmitteln sowie die Versorgung mit Gegenständen der persönlichen Schutzausrichtung und Produkten zur Desinfektion! Der seit 70 Jahren einmalige Shutdown, zu dem das Infektionsschutzgesetz ausdrücklich nicht berechtigt, verletzt in gravierender Weise das verfassungsrechtliche Prinzip der Verhältnismäßigkeit und die verfassungsrechtliche Pflicht des Staates zum Schutze der Freiheitsrechte und der Gesundheit der Bürger. Dieses Regierungshandeln zerstört sämtliche Prinzipien unserer Verfassung und unseres Rechtsstaats, den wir noch vor wenigen Monaten mit dem 70-jährigen Bestehen des Grundgesetzes so stolz gefeiert haben. Beate Bahner: „Ich bin wirklich entsetzt und will mir nicht vorwerfen müssen, als Rechtsanwältin nicht gehandelt und den Rechtsstaat nicht mit allen mir zur Verfügung stehenden Mitteln verteidigt zu haben! Denn die Folgen des Shutdown für die Gesellschaft, die Wirtschaft, die Demokratie und insbesondere für die Gesundheit der Menschen werden verheerend sein! “ Die Anwältin fordert: Dieser Shutdown muss sofort beendet werden! Zur Person: Beate Bahner ist seit 25 Jahren als Rechtsanwältin zugelassen und Inhaberin der Fachanwaltskanzlei BAHNER in Heidelberg. Sie war dreimal erfolgreich vor dem Bundesverfassungsgericht mit ihren Verfassungsbeschwerden wegen Verletzung der Berufsfreiheit. Beate Bahner ist Autorin von fünf medizinrechtlichen Fachbüchern und zahlreichen Aufsätzen und Beiträgen. Ihr letztes Buch behandelt das Thema „Gesetz zur Bekämpfung von Korruption im Gesundheitswesen“.” http://beatebahner.de/lib.medien/aktualisierte%20Pressemitteilung.pdf beatebahner.de beatebahner.de
Aggiornamento 05 Maggio: Ecco gli andamenti dei guadagni dei giganti dell’economia digitale durante il periodo del Covid-19
Sembra chiaro a chi faccia comodo il distanziamento sociale.
Seguo Dutchsinse da tantissimo tempo. Ricercatore, curioso, maniaco dei movimenti tellurici e atmosferici indotti. Monitora costantemente il globo correlando eventi e situazioni.
Nel seguente video (minuto 38 secondo 8) annuncia la possibilità concreta di un terremoto in centro Italia a causa della presenza nei giorni antecedenti di movimenti tellurici secondo una precisa direttiva sulla crosta terrestre. Dice di stare attenti. Aveva ragione:
Inoltre riporto queste curiose fotografie dei giorni antecedenti il terremoto; le fotografie appartengono ai satelliti e ad alcuni cittadini attenti e curiosi:
Altro interessante articolo che accomuna i tratti originari della nostra civiltà minimizzando le differenze continentali portando il linguaggio culturale a vibrare sulla stessa frequenza:
ANCHE IN ITALIA, COME ORMAI IN QUASI TUTTE LE PARTI DEL MONDO, SONO STATE SCOPERTI VARI SITI CHE RIPROPONGONO ESATTAMENTE LE TRE PIRAMIDI DI GIZA IN EGITTO.
SEMBREREBBE INFATTI CERTO CHE, LE TRE PIRAMIDI PIÙ FAMOSE AL MONDO NON SIANO LE UNICHE ESISTENTI SUL NOSTRO PIANETA.
SONO STATE TROVATE PIRAMIDI IN CINA, NEI FONDALI MARINI (IN PARTICOLARE SEGNALO QUELLE SCOPERTE NEI FONDALI DEL TRIANGOLO DELLE BERMUDA), PIRAMIDI IN ANTARTIDE, PIRAMIDI IN OGNI PARTE DEL MONDO ITALIA INCLUSA.
QUESTI SONO I DIVERSI SITI SEGNALATI NEL NOSTRO PAESE:
LOMBARDIA (ROVAGNATE LC) – PIRAMIDI DI MONTEVECCHIA:
ALL’INTERNO DEL PARCO DEL CURONE, SONO STATE SCOPERTE NEL 2001 DALL’ARCHITETTO VINCENZO DI GREGORIO DURANTE UNA RICOGNIZIONE AEREA DELLA ZONA E DA ALLORA SONO STATI FATTI DIVERSI STUDI.
LE TRE COLLINE (PIRAMIDI), SONO RIMASTE NASCOSTE NEL TEMPO, COPERTE DI VEGETAZIONE, MA LA COSA RISULTATA SUBITO STRANA DAI PRIMI RILEVAMENTI, FU CHE SIA LA BASE, L’ALTEZZA E LA PENDENZA DI TUTTE E TRE LE PIRAMIDI, È IDENTICA FRA LORO E QUESTO IN NATURA È ALQUANTO IMPOSSIBILE.
LE TRE PIRAMIDI DI MONTEVECCHIA, SONO PIRAMIDI A GRADONI, INFATTI, SECONDO L’ARCHITETTO, ESSE SONO STATE MODELLATE NELLA ROCCIA CALCAREA DELLA ZONA.
INOLTRE, IL LORO ORIENTAMENTO È LO STESSO DELLE PIÙ FAMOSE SORELLE D’EGITTO, IN PERFETTO ALLINEAMENTO CON LE 3 STELLE DELLA CINTURA DI ORIONE (ALNITAK, ALNILAM, MINTAKA).
COORDINATE GOOGLE EARTH: 45°23’N – 9°22’E
TOSCANA (MUGGELLO) PIRAMIDE DI PONTASSIEVE:
FOTOGRAFATE DALL’ALTO DA STEFANO MANGHETTI, LE TRE PIRAMIDI SONO SIMILI A QUELLE DELLA PIANA DI GIZA E DA STUDI EFFETTUATI NELLA ZONA, SEMBREREBBE CHE, QUESTA FOSSE ADDIRITTURA GIÀ ABITATA DA POPOLAZIONI ANTECEDENTI GLI ETRUSCHI.
MA C’È ANCORA MOLTO DA SCOPRIRE SULLE COLLINE (PIRAMIDI) DI PONTASSIEVE. COORDINATE GOOGLE EARTH: 43°28’N – 11°24’E
LAZIO (ROMA) – PIRAMIDE DI CESTIA:
QUESTA PIRAMIDE, SITUATA TRA LE MURA AURELIANE E PORTA SAN PAOLO A ROMA, SEMBREREBBE ESSERE L’ULTIMA RIMASTA DI 3 PIRAMIDI (LE ALTRE DUE FURONO DISTRUTTE).
TALE PIRAMIDE COME RIPORTA UN’ISCRIZIONE POSTA SU UNA DELLE FACCIATE, FU COSTRUITA COME MAUSOLEO FUNERARIO DI CAIO CESTIO OPULONE (MEMBRO DI UN COLLEGIO RELIGIOSO INCARICATO DI ORGANIZZARE I BANCHETTI PUBBLICI PER GLI DEI) IN 330 GIORNI TRA IL 20 E 12 A.C.
E’ ALTA 37 M., INTERNAMENTE RIVESTITA IN MARMO BIANCO DI CARRARA E AL SUO INTERNO C’È UNA CAMERA FUNERARIA.
LAZIO (BOMARZO VT) – PIRAMIDE DI BOMARZO:
SCOPERTA SOLO DI RECENTE, È SITUATA TRA SORIANO AL CIMINO E BOMARZO.
LA STRUTTURA HA 26 GRADINI CENTRALI E HA UN’ALTEZZA DI CIRCA MT. 8 SUL LATO VERSO MONTE E MT. 16 SUL LATO VERSO VALLE.
VA CONSIDERATO PERÒ CHE, A CAUSA DEGLI ASSESTAMENTI DEL TERRENO VERIFICATISI NEI SECOLI, LA PIRAMIDE RISULTA ESSERE INTERRATA.
COME PER TUTTE LE ALTRE, ANCHE QUI C’È ANCORA TANTO DA SCOPRIRE.
EMILIA ROMAGNA (CARPINETI RE) – PIRAMIDE DI VESSALLO:
SCOPERTA NEL 2009 DAL SIG. SIMONE CORRADINI CHE, DOPO AVER COMUNICATO LA SUA SCOPERTA ALLA STAMPA, NON EBBE IL BEN CHE MINIMO RISCONTRO.
DA ALCUN I SOPRALLUOGHI E RICERCHE, LA PIRAMIDE HA UNA BASE QUASI REGOLARE, QUADRATA CON IL LATI DI MT. 100 E UN’ALTEZZA DI CIRCA MT. 40.
SONO STATI RITROVATI ANCHE ALCUNI FOSSILI.
MA LA STRADA PER EFFETTUARE RICERCHE PIÙ APPROFONDITE È ANCORA LUNGA. COORDINATE GOOGLE EARTH: LATITUDINE 44°25’N – 10°32′E
VENETO (VICENZA) – PIRAMIDE DI RESTENA ARZIGNANO:
SCOPERTA E FOTOGRAFATA DAL SIG. BASTIANELLO DI MONTORSO (VI).
TALE PRESUNTA PIRAMIDE, ANCORA TUTTA DA SCOPRIRE, È MOLTO SIMILE A TUTTE LE ALTRE SCOPERTE GIÀ NEL NOSTRO PAESE. COORDINATE GOOGLE EARTH: 11°20’54.00” E
CAMPANIA (SANT’AGATA DEI GOTI BN) – PIRAMIDE DELL’ARIELLA:
SCOPERTA NEL 2008 DAL SIG. LEONARDO B. ROMANO.
ANCHE QUESTA COME TUTTE LE ALTRE IN ITALIA È INTERAMENTE RICOPERTA DI VEGETAZIONE.
CIRCA 50 ANNI FA, NELLO SPIGOLO SINISTRO DI TALE PRESUNTA PIRAMIDE, FU APERTA UNA FESSURA A SCOPO ESTRATTIVO MA SUBITO RICHIUSA E NON SI SEPPERO MAI I MOTIVI.
NELLA STESSA ZONA, IL SIG. LEONARDO E I SUOI COLLABORATORI HANNO SCOPERTO DELLE PIETRE TONDE CHIARAMENTE LAVORATE DALL’UOMO DI CUI PERÒ NON SI SA ANCORA NULLA.
UNA DI QUESTE SFERE CON UN DIAMETRO DI CIRCA MT. 1,5 RINVENUTA SEMPRE NEI PRESSI DELLA PIRAMIDE, È ORA SCOMPARSA.
VERIFICANDO LA PIRAMIDE CON GOOGLE EARTH, SI RESTA ESTEREFATTI DALLA SUA PERFETTA GEOMETRIA.
OLTRE A QUESTA PIRAMIDE RICONOSCIUTA UFFICIALMENTE, SI TROVANO NELLA STESSA ZONA ALTRE DUE PIRAMIDI (QUELLA DI MOIANO E QUELLA DI CAIAZZO) CHE, CON QUELLA DI SANT’AGATA DEI GOTI FANNO TRE.
L’ARCHEOLOGA GABRIELA LUKACS, RECATASI SUL LUOGO, DOPO I PRIMI RILEVAMENTI, HA VERIFICATO CHE, LE TRE PIRAMIDI SONO IN LINEA, COME LE LORO SORELLE D’EGITTO, CON LA CINTURA DI ORIONE.
OVVIAMENTE, ANCHE QUI TUTTO È FERMO E C’È ANCORA TANTO DA SCOPRIRE. COORDINATE GOOGLE EARTH: 41°5’46.73”N, 14°31’25.40”E
FRIULI (UD) – LE PIRAMIDI DI CIVIDALE:
LE TRE COLLINE PIRAMIDI STUDIATE DAL SIG. WALTER MAESTRA, SEMBRA ABBIANO LO STESSO ORIENTAMENTO DELLE PIRAMIDI DI GIZA, SONO CIOÈ ALLINEATE CON LA CINTURA DI ORIONE.
VALUTANDO LA LORO DISPOSIZIONE E LA LORO STRUTTURA DIFFICILE CREDERE CHE SIANO OPERA DELLA NATURA.
NEI PRESSI DELLE TRE PIRAMIDI SORGONO ANCHE MURA MEGALITICHE E UN IPOGEO (ANTICA COSTRUZIONE SOTTERRANEA PER LO PIÙ ADIBITO A SEPOLCRO) CELTICO.
MA ANCHE QUI, ABBIAMO ANCORA TANTO DA SCOPRIRE.
LIGURIA
NEI PRESSI DI ALBENGA, SAREBBE STATE INDIVIDUATE DUE PIRAMIDI COMPLETAMENTE RICOPERTE DI VEGETAZIONE.
ACCERTAMENTI E VERIFICHE ANCORA NON NE SONO STATI FATTI MA SEMBREREBBE, TRATTARSI ANCHE QUI DI PIRAMIDI, COME LE ALTRE DISSEMINA PER LA NOSTRA BELLA ITALIA.
SICILIA
(CATANIA) – PIRAMIDI INTORNO ALL’ETNA:
INTORNO ALL’ETNA, SONO DISSEMINATE PICCOLE PIRAMIDI COSTRUITE TUTTE ALLO STESSO MODO.
UNA DECINA DI QUESTE SONO GIÀ STATE FOTOGRAFATE E CATALOGATE.
SI TRATTA DI PIRAMIDI A GRADONI PERFETTE, CON BASE RETTANGOLARE O BASE QUADRATA, CON ANGOLI ARROTONDATI E NON ARROTONDATI, COSTITUITE DA PIETRA LAVICA.
SORGE SPONTANEO CHIEDERSI COME MAI TUTTE QUESTE PIRAMIDI DISLOCATE INTORNO ALL’ETNA?
SONO STATE RINVENUTE PIRAMIDI ANCHE NELLA ZONA DI ALCANTARA E PIETRAFORATA.
SARDEGNA – PIRAMIDI E SFINGI:
DIVERSI SONO I SITI SCOPERTI IN SARDEGNA. INOLTRE NEL SINIS È STATA RITROVATA UNA PRESUNTA STATUA CHE SEMBREREBBE UNA SFINGE COME QUELLA DELLA PIANA DI GIZA IN EGITTO.
POZZOMAGGIORE (SASSARI): LA SCOPERTA È STATA ILLUSTRATA DAL RICERCATORE LEONARDO MELIS. ORA, SERVONO MAGGIORI SCAVI E STUDI PER ACCERTARE CHE SI TRATTI DI UNA PIRAMIDE.
MONTE D’ACCODI (SASSARI): COSTRUITA CIRCA 4000 ANNI FA, È MOLTO SIMILE ALLE PIRAMIDI A GRADONI MESOPOTAMICHE. C’È ANCORA TANTO DA SCOPRIRE…
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