Renzi umilia signora anziana… i ragazzi del g8!

Non è solo il fatto di vedere una signora anziana liquidata da Renzi, per la strada. E’ vedere l’inclinazione a non ascoltare  a non voler sentire.. a fregarsene. Lontano dai cittadini e a braccetto con le più losche e becere multinazionali del petrolio e delle finanze.

Per i lettori distratti:

 

Ebbene No! Non è questo che mi abbatte.

E’ il mio pensiero e quello di alcuni miei colleghi che va al G8. A quella schermaglia lontana nella storia oramai che tutti hanno dimenticato. L’infamità della reazione.

Il mio pensiero va a quei ragazzi con il casco, con la tuta da rugby e i colori dei nativi americani. Lottavano per noi. 

 

… noi dove eravamo?

 

 

 

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Il gruppo Bilderberg e le sue finalità – La globalizzazione e la morte dell’individuo

Il gruppo Bilderberg esiste e riporto una intervista a Marco Pizzuti. Esso è composto dalla crema (si fa per dire) della società. Banchieri soprattutto, faccendieri, imprenditori e uomini politici di potere si riuniscono in segreto da decenni per parlare non di calcio bensì della possibilità di attuare un piano a medio e lungo termine: imporre un potere centralizzato sull’intero pianeta.

ONU, OMs, Banche centrali.. ci stanno riuscendo. Le loro tecniche basate sulla paura indotta sulle masse (terrorismo, crisi economica etc) stanno ottenendo il controllo assoluto sul denaro (il primo strumento sociale), la politica e le nostre decisioni, le nostre vite.

Sono in pochi ad aver capito il giochino ma esiste. Avete mai percepito che niente cambia e niente si risolve? Che la televisione propone schemi di pensiero e problematiche senza mai dare una soluzione o senza neanche individuarne la radice? Nella confusione e nell’anello dicotomico che ci separano gli uni dagli altri: destra da sinistra, polizia da manifestanti, adulti da ragazzi il loro piano si sta compiendo e a noi non servirà più neanche andare a votare, come è successo nelle ultime 3 tornate governative 😦

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L’Istituto Tavistock e il controllo mentale, il controllo sociale

L’istituto Tavistock è un ente fondato nel 1821 con lo scopo di studiare il comportamento umano di fronte a drammi enormi. Vennero analizzati i reduci della 1 Guerra mondiale cercando la soglia al di la della quale l’uomo, a fronte di estremi traumi e pressioni, arrivava ad un punto di rottura. Questo punto di rottura lo rendeva docile e malleabile… controllabile. Attualmente anche le grandi multinazionali si affidano a consulti dell’istituto Tavistock per delineare quadri e scenari di canalizzazione della paura e della preoccupazione allo scopo di rendere la popolazione mondiale inoffensiva e ubbidiente.

La struttura da attacare in primis a livello governativo ed istituzionale è la famiglia. All’interno della famiglia sopravvivono sempre dei valori tradizionali dove il modello dell’uomo moderno arrivista e rampante, legato al successo ed al denaro, non ha l’impatto che ha in una società o gruppo di singoli.

I globalizzatori sono molto astuti ed i governi anche: da BIG PHARMA ai colonialisti il consiglio per tutti è:

– no televisione
– confronto e discussione
– atteggiamento critico
– … nervi ben saldi!

Di seguito l’intervista al ricercatore Marco Pizzuti: