Le scie chimiche esistono e chi ne parla non è un complottista ma un eroe.
Sono numerose le persone che compiono ricerche per conto proprio e senza alcun sostegno dello stato che, anzi, le prova tutte per sminuire, destabilizzare, circuire o danneggiare, direttamente o tramite abili disinformatori.
Tra i più eclatanti cito i fratelli Marcianò che, rappresentati dalla figura di Rosario, si battono ogni giorno per far emergere questa triste quanto oscura verità: l’essere umano sparge deliberatamente polimeri di bario, alluminio e sodio nell’atmosfera per molteplici fini: controllo climatico, mentale (presumibilmente dedotto dalle interrogazioni governative USA sugli esperimenti degli anni ’70) e demografico.
La presenza di polimeri di alluminio è ampiamente documentata e numerose sono state le interrogazioni parlamentari in Italia. Tra le più importanti testimonianze riporto di seguito la voce del Generale di corpo d’armata e ex capo di Stato maggiore del Comando NATO per il Sud Europa Fabio Mini (rimandiamo anche la sue scheda su wikipedia):
Di seguito invece la voce del Biologo Giorgio Pattera che in poche parole fa un sunto della situazione mettendoci in guardia anche sulle omertà in sede istituzionale dei controlli sulle acque potabili italiane: