Pfizer annuncia dosi di vaccini annuali: costruire un essere umano ibrido

Il CEO di Pfizer Albert Bourla ritiene che il mondo intero avrà bisogno di dosi annuali di richiamo COVID-19. Bourla ha dichiarato che vede i colpi regolari come una necessità per evitare varianti future. 

Quindi almeno una volta all’anno o più Big Pharma si aspetta che le pecore si rimbocchino le maniche e facciano un’altra iniezione di ossido di grafene. Considerando che Pfizer stima che il non-vaccino genererà trentatré virgola cinque miliardi di dollari di entrate quest’anno, sono sicuro che avranno tutti gli incentivi a continuare a vendere la paura. E con il terzo colpo previsto per settembre, i soldi continueranno senza dubbio ad arrivare.

In sostanza, Pfizer ha dato la mano oggi, come tendono a fare i luciferiani. Con l’annuncio di colpi regolari, Pfizer sta dimostrando che l’iniezione è un sistema operativo, che dovrà essere aggiornato regolarmente.  

Anche il concorrente di Pfizer, Moderna, ammette sul proprio sito Web che la funzionalità del suo “vaccino” è più simile a un sistema operativo. “Riconoscendo l’ampio potenziale della scienza dell’mRNA, abbiamo deciso di creare una piattaforma tecnologica dell’mRNA che funzioni in modo molto simile a un sistema operativo su un computer. È progettato in modo che possa collegarsi e giocare in modo intercambiabile con diversi programmi. Nel nostro caso, il “programma” o “app” è il nostro farmaco per l’mRNA, la sequenza unica dell’mRNA che codifica per una proteina.” 

Se il vaccino mRNA altera sistematicamente il DNA umano, allora per definizione chiunque riceva il vaccino, inizierebbe a passare da umano a transumano. I medici a favore dei vaccini affermano che l’mRNA si degrada dopo un breve periodo di tempo. Tuttavia, da allora abbiamo appreso che la proteina spike tossica dell’mRNA è già all’interno dell’iniezione, protetta da un lipide di idrogel a base di ossido di grafene, che perfora il nucleo della cellula, trasportando la proteina spike tossica nella cellula. Un processo replicato miliardi di volte. 

Hai notato di recente quanti film e programmi TV sono incentrati sul tema degli zombi e dell’imminente “apocalisse degli zombi?” In passato, ho liquidato l’idea come uno stratagemma di marketing per generare entrate e instillare paura. Tuttavia, dopo aver visto numerosi video di pazienti che hanno avuto reazioni avverse al vaccino, sto iniziando a vedere la possibilità di zombi generati dal vaccino.

Considera il libro dell’Apocalisse, capitolo 9, versetto 6, “Durante quei giorni le persone cercheranno la morte ma non la troveranno; desidereranno morire, ma la morte sfuggirà loro”. Ad un certo punto durante la grande tribolazione, le persone cercheranno di suicidarsi, ma falliranno. Com’è possibile, a meno che la persona non sia più completamente umana e si sia trasformata in una sorta di abominio ibrido. Per natura, gli zombi sembrano essere vivi e morti contemporaneamente, eppure incapaci di morire. È questo che illustra la Bibbia?  

Tenete a mente le parole del professor Klaus Schwab, fondatore e presidente esecutivo del World Economic Forum. “La fine della quarta rivoluzione industriale porterà a una fusione delle nostre identità fisiche, digitali e biologiche”. 

Secondo Celeste Slum, ex dipendente della FEMA e studente di escatologia, il carico utile del vaccino COVID-19 include le cellule del bambino abortite dei maschi caucasici. Se la persona che riceve il vaccino non è un maschio caucasico, danneggerà il loro sistema immunitario sotto forma di stress fisico e psicologico. Inoltre il colpo amplificherà la paura.  

Altri ingredienti nella formula del vaccino COVID-19 sono topi e piante umanizzati. I topi umanizzati sono topi geneticamente modificati che hanno sangue umano e un sistema immunitario umano. Iniettato con proteine ​​umane, il sistema vascolare di una pianta umanizzata funziona in modo simile a un sistema circolatorio umano.

Di nuovo, l’idrogel fatto di ossido di grafene. Queste nanoparticelle o piccoli robot hanno le dimensioni di atomi. Attualmente ci sono trentatré diverse classi di nanobot. Hydro-gel è un chip permanente, come una lente a contatto morbida che collega gli esseri umani al cloud. Il chip, delle dimensioni di un chicco di riso, fornisce feedback a un database sui cambiamenti nella chimica del corpo e altri dati biometrici, comprese le emozioni umane. L’idrogel, un’invenzione della DARPA, è una nanotecnologia robotica microscopica, che ha la capacità di smontare o rimontare. Inoltre, l’idrogel ha la capacità di connettersi con l’intelligenza artificiale e altri dispositivi intelligenti.

Pensare in questo modo. Nanobot all’interno del corpo umano che si fondono con il DNA umano originale creando e replicando il proprio DNA sintetico, per fondersi con il DNA umano, producendo un DNA ibrido unico in grado di interfacciarsi con l’Intelligenza Artificiale. Il compito dei nanobot contenuti nell’Hydrogel è di aderire alle tue cellule fino a quando il corpo ignaro non lo assimila. A questo punto l’umano inizia a diventare tutt’uno con i nanobot. Non si sa il momento esatto in cui un umano non è più un umano e diventa un ibrido,

Una delle caratteristiche aggiuntive di Hydrogel è la sua capacità di guarire le ferite all’istante. Potrebbe Hydrogel avere un ruolo nell’adempimento di Apocalisse 13:3? “Una delle teste della bestia sembrava aver avuto una ferita mortale, ma la ferita mortale era stata guarita. Il mondo intero era pieno di meraviglia e seguiva la bestia”. 

Celeste afferma che parte della transizione da uomo a ibrido coinvolge i nanobot che formano uno sciame mentre migrano verso il cervello, prendendo infine residenza in ogni crepa e fessura. I nanobot raccolgono l’umidità dal corpo e la usano come agente per crescere. A questo punto la parte biologica originaria di ciò che ci rende umani comincia ad appassire e morire. 

Le sostanze chimiche per la sterilizzazione sono presenti anche nel vaccino COVID-19. I bambini del futuro sarebbero stati prodotti nei laboratori, potenziati, potenziati e progettati per diventare tutt’uno con l’IA, creando una nuova classe di servi per l’élite tecnocratica.

Secondo il Dr. Lee Merritt il vaccino COVID-19 non è un vaccino. Un normale vaccino introduce parte del virus reale per dare un calcio al tuo sistema immunitario. Tuttavia, l’iniezione di mRNA contiene un codice sintetico, che attiva le cellule organiche per produrre una proteina spike. Tuttavia, l’mRNA sintetico penetra in ogni cellula del tuo corpo e non se ne va mai. Fondamentalmente l’mRNA è simile a un chip di computer che si fonde con la tua programmazione genetica.

Il Dr. Merritt ha dichiarato: “Negli studi sugli animali, dopo che le iniezioni di mRNA sono state somministrate ai gatti, quando il virus è arrivato di nuovo nel corpo, è arrivato come un cavallo di Troia, non rilevato dal sistema immunitario dei gatti. Il virus si è moltiplicato incontrastato e tutti gli animali coinvolti nell’esperimento sono morti per varie cause. Quello che è successo è che tutti gli animali sono morti… ma non sono morti per il “vaccino”. Quello che sono morti per quello che una volta veniva chiamato “potenziamento immunitario” e ora lo chiamano “anticorpo”. potenziamento dipendente” (ADE).

“Fanno l’RNA e tu ottieni il “vaccino” e te la cavi bene. Ora, sfidi l’animale con il virus contro il quale dovresti essere immunizzato. Quindi quando hanno sfidato quei gatti con SARS-CoV-1, invece di uccidendo il virus o indebolendolo, la risposta immunitaria che hanno costruito nel tuo sistema quando sono usciti e hanno codificato il virus, quindi il virus è entrato nel corpo del gatto come un cavallo di Troia, invisibile dal sistema immunitario del gatto, e poi si è replicato senza controllare e uccise il gatto con una sepsi opprimente e insufficienza cardiaca.E questo accadeva anche nei furetti, succedeva ogni volta che ci provavano.

Vorrei solo sottolineare. Non siamo mai riusciti a superare con successo uno studio sugli animali per questo tipo di virus. Non abbiamo mai fatto questo negli esseri umani prima… Non abbiamo davvero una storia di successi. Questo vaccino è stato distribuito ai centri di distribuzione prima ancora che mostrassero di interessarsi alla FDA che lo approvava. Te ne rendi conto? Non l’avevo mai visto accadere prima”.

Lee Austin è l’autore di “Morning Star’s Tale”   

https://morningstarstale.com/

Le scie chimiche secondo la scuola sono una bufala

Riportiamo un articolo veramente attuale e interessante sulle scie chimiche e la loro presenza sui libri di testo tesi a giustificarne le presenza come fenomeno naturale:

Le scie chimiche sono una bufala, ok.

– di Daniele Di Luciano –

Se non si vuole passare per visionari bisogna dire così. E quando qualcuno ne parla come se fosse un fenomeno reale, bisogna allontanare leggermente la testa nella direzione opposta, socchiudere un po’ gli occhi, e guardarlo con un mezzo sorrisino compiaciuto.

Mentre se qualcuno ci indica il cielo chiedendo: non ti sembra strano che ieri il cielo era blu e non passava neanche un aereo e oggi è bianco e sembra che tutti gli aerei passino di qua?, bisogna rispondere: scii kimiki? gomblotto!, senza aggiungere altro.

Questi almeno sono i consigli che si deducono leggendo la stampa ufficiale e gli italiani, da veri furbacchioni, apprendono subito certi messaggi che passano “fra le righe”.

Così il primo obiettivo è raggiunto: ridicolizzare un fenomeno evidente, che ognuno può osservare, facendo credere che esiste solo nella mente di gente come me, che sto delirando su questo sito.

Ma non tutti i target sono uguali. Quindi per gli adulti, che sono cresciuti in un mondo in cui la geoingegneria non esisteva, si deve usare la tattica della bufala; se sapessero la verità potrebbero non accettare che degli aerei spruzzino sostanze chimiche sopra le loro teste e magari opporsi all’irrorazione di milioni di tonnellate di metalli pesanti. Se invece la propaganda riesce a ridicolizzare il fenomeno, gli adulti, pur di non essere derisi, si autoconvinceranno che quelle nel cielo sono nuvole, rifiuteranno l’idea di un inquinamento così massiccio e concentreranno i loro sforzi e la loro attenzione per separare l’etichetta di carta dalla bottiglia di plastica.

Per i bambini, invece, il problema è di più semplice soluzione: loro non hanno mai visto il cielo senza scie. Sono cresciuti in un mondo in cui le scie esistono e sono (quasi) la quotidianità. Essendo la quotidianità, sono anche la normalità. Di conseguenza basta addolcire un po’ l’argomento, farlo studiare a scuola e il gioco è fatto.

Massimo, che ringraziamo, ci ha mandato questa foto su Lo Sai:

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Vi leggiamo:

“Oggi, per ottenere la pioggia, i piloti del servizio meteorologico volano sopra le nuvole e spargono speciali sostanze chimiche che fanno gelare le minuscole gocce d’acqua delle nuvole e le trasformano in pezzetti di ghiaccio così pesanti che cadono. Quando i pezzetti di ghiaccio, cadendo, passano attraverso l’aria calda, si sciolgono in grosse gocce d’acqua: ecco dunque la pioggia!”

Chi continua a deridere gli “sciikimiki” potrà continuare a farlo tranquillamente: sono già abituati a negare ciò che vedono e quindi sarà facile autoconvincersi che neanche questo libro per bambini esiste.

Giusto per la cronaca, e non perché voglia farvi cambiare idea, riporto un’altra foto, sempre del nostro lettore Massimo:

La “bianca pagina del cielo”… Ecco cosa viene insegnato ai bambini: le rondini non volano più nel cielo azzurro ma, come dei pennini, disegnano righe, curve e cerchi, nel cielo bianco come una pagina.

…Ma un giorno la situazione cambierà e i vostri figli, spero arrabbiati, vi chiederanno: scusa papà, ma cosa guardavi mentre il tuo cielo azzurro diventava il nostro cielo bianco?

Cosa risponderete? Leggevo le pagine marroni di qualche quotidiano nazionale?

Fonte: http://www.losai.eu

scie-chimiche-bufala-a-scuola

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istituto-tavistock

L’Istituto Tavistock e il controllo mentale, il controllo sociale

L’istituto Tavistock è un ente fondato nel 1821 con lo scopo di studiare il comportamento umano di fronte a drammi enormi. Vennero analizzati i reduci della 1 Guerra mondiale cercando la soglia al di la della quale l’uomo, a fronte di estremi traumi e pressioni, arrivava ad un punto di rottura. Questo punto di rottura lo rendeva docile e malleabile… controllabile. Attualmente anche le grandi multinazionali si affidano a consulti dell’istituto Tavistock per delineare quadri e scenari di canalizzazione della paura e della preoccupazione allo scopo di rendere la popolazione mondiale inoffensiva e ubbidiente.

La struttura da attacare in primis a livello governativo ed istituzionale è la famiglia. All’interno della famiglia sopravvivono sempre dei valori tradizionali dove il modello dell’uomo moderno arrivista e rampante, legato al successo ed al denaro, non ha l’impatto che ha in una società o gruppo di singoli.

I globalizzatori sono molto astuti ed i governi anche: da BIG PHARMA ai colonialisti il consiglio per tutti è:

– no televisione
– confronto e discussione
– atteggiamento critico
– … nervi ben saldi!

Di seguito l’intervista al ricercatore Marco Pizzuti: