TAV – Alta Velocità in Val di Susa e la linea sacra di San Michele

Ripropongo un interessante articolo di  che analizza, supportato da numerose conoscenze esoteriche, le attività che negli ultimi anni hanno visto deturpare i punti energetici della terra, quelle aree insomma che hanno concentrazioni energetiche particolari da ritenerle mistiche e di particolare importanza per l’essere umano.

LA LINEA ENERGETICA DELLE TRE BASILICHE/ABBAZIE DELL’ARCANGELO MICHELE: MONT SAINT MICHEL (FRANCIA) – SACRA DI SAN MICHELE (PIEMONTE) – MONTE SANT’ ANGELO (PUGLIA).

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Questi tre santuari sono congiunti fra loro da una potentissima linea energetica che, per chi sa testare, si può riscontrare esattamente in un punto preciso delle tre basiliche, ad esempio alla sacra di S. Michele di Torino è situata sulla sinistra della chiesa, subito dopo l’entrata e a pochi metri davanti ad una nicchia del muro che racchiude una statua o scultura (non ricordo il soggetto), il punto energetico si distingue, per gli esperti, da una minuscola piastrella del pavimento in sasso che è di colore più chiaro,
se ci si posiziona su quel punto si percepisce nitidamente la potente energia che passa e si congiunge alle altre due fonti energetiche in Puglia e in Francia… si consiglia comunque di non rimanere più di 7 minuti all’interno di tale vibrazione.
TAV – Alta Velocità in Val di Susa (Torino – Lione): un attacco brutale e ben programmato, ben al di là dell’aggressione alla natura ed alla salute fisica….
Val di Susa : cosa rappresenta questo luogo nella geografia sacra del mondo?
Un punto fondamentale degli equilibri energetici europei. Un “chakra” importantissimo è situato all’imboccatura della Val di Susa, da cui si dipartono “nadi”, canali energetici che vanno a creare un asse importantissimo verso Nord-Ovest e verso Sud-Est. Quali sono i punti “noti” di questo asse? I tre meravigliosi santuari dedicati a San Michele Arcangelo. In un allineamento pressoché perfetto, la Sacra di San Michele – lo splendido edificio sacro medioevale all’imboccatura della Val di Susa in Piemonte – è al centro di una precisa direttrice che va dal santuario dedicato a Michele di Monte Sant’Angelo, sul Gargano in Puglia, fino a quello sull’isola incantata di Mont Saint Michel, nel Nord-Est della Francia.

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Il segreto rivelato: la ghiandola pineale, la melatonina e il fluoro. L’attivazione a 936Hz.

Ed ecco il segreto, il tallone d’Achille rivelato: l’attacco alla nostra ghiandola pineale da quando siamo nati. Personalmente la mia è stata un problema fin dall’infanzia, gli endocrinologi sono solo all’alba dei loro studi e tutte le loro ricerche portano ad un conseguimento di un master. Quante informazioni sono loro tenute nascoste nonostante i 2000 e passa anni di esperienza diretta.

Ecco un filmato che spiega cosa è successo e cosa va evitato. I risultati non tarderanno a manifestarsi se farete attenzione a cosa ingerite. Consapevolezza ovunque, siamo sempre sotto attacco:

E ora.. dopo il video esplicativo, un breve riassunto della storia della ghiandola pineale e le tecniche per rallentare il suo invecchiamento e riaprire un pò di più gli occhi:

La ghiandola pineale o epifisi è una ghiandola endocrina delle dimensioni di una nocciola, sporge all’estremità posteriore del terzo ventricolo. Appartiene all’epitalamo ed è collegata mediante alcuni fasci nervosi pari e simmetrici (peduncoli epifisari), alle circostanti parti nervose. Le sue cellule, i “pinealociti” producono la melatonina che regola il ritmo circadiano sonno-veglia, reagendo alla poca luce.

Conosciuta fin dall’era antica, anche per la sua frequentissima calcificazione in età matura, questa ghiandola di circa 1 cm di lunghezza, 0.5 cm di larghezza e 500 mg di peso, è uno dei centri dell’organizzazione circadiana dell’organismo.
Per Cartesio la ghiandola pineale è il punto privilegiato dove mente (res cogitans) e corpo (res extensa) interagiscono, in quanto unica parte del cervello a non essere doppia

La calcificazione e’ naturale, la possiamo rallentare poco o molto con metodi naturali senza prendere nessuna pastiglia che non sia la semplice melatonina:
– Meditazione (prima iniziate prima vedrete i risultati)
– Dormire nel silenzio quasi assoluto(organizzatevi coi tappi); le tapparelle devono essere chiuse bene nella stanza da letto; il sole non deve disturbare gli occhi chiusi influenzandone tantissimo i sogni, la loro concentrazione e la stimolazione della ghiandola pineale;
– cercate di dormire abbastanza ore e andando a dormire possibilmente con poca adrenalina e nicotina o caffeina nel sangue.
– l’attivita’ fisica che innalza del 200% la melatonina ( molti maestri del teatro lavoravano sulla psiche dei personaggi solo dopo ore di Training Fisico )
– tanti bei carboidrati la sera [inibite i cortecosteroidi e le catecolamine (ormoni dello stress)]

Ecco la frequenza per attivarla: 936HZ

Il campo aurico e l’energia corporea dei 7 Chakra

L’aura è quell’affascinante vestito di luce che circonda ogni cosa, animata od inanimata: nel nostro universo, dal più piccolo organismo vivente, all’uomo, dalle rocce alle piante e persino gli oggetti d’uso quotidiano, gli edifici e le strade posseggono una loro Aura. Sull’uomo e su alcuni animali si sono sviluppate più forme di luce. Alcuni animali arrivano a sviluppare fino a tre livelli d’aura, mentre nell’uomo le intensità luminose sono sette più una. Quest’affermazione desterà stupore ma il vero studioso sa che il numero otto è il percorso delle energie. (l’albero della vita, il serpente)

Non una vera e propria Aura, poco oltre la pelle, possiamo dire tra i peli, abbiamo un’espansione di luce bioenergetica, in movimento continuo, espressione sottile della circolazione sanguinea, di colore variabile dal blu all’azzurro chiaro, verde, bianco o grigio scuro, a seconda del tipo di respirazione che adottiamo nel nostro quotidiano.

Le Sette AURE sono divise nelle funzioni:

le prime tre legate al corpo fisico (materiale) strettamente collegate tra di loro interagiscono costantemente, nell’Io superiore e nell’aspetto un’universale le altre quattro.

La Prima Aura detta Eterica si espande a due tre centimetri dalla pelle e disciplina l’energia eterica del corpo fisico. Quest’aura direttamente collegata con il corpo fisico è la sede dei blocchi energetici causati, da una cattiva circolazione del prana energetico, che passa attraverso i chakras. Il cattivo funzionamento di un chakra apre un creodo (spirale) tra l’aura e il corpo fisico e questa condizione permette l’infiammazione dell’organo che corrisponde alle zone, in cui l’energia, è debole e poco luminosa.

La Seconda Aura è l’Astrale e si trova a circa 15 – 20 cm dal corpo fisico, questa aura lavora con il nostro cervello inferiore. In base allo stress, ai pensieri fissi, alla depressione cambia colore e riduce l’intensità luminosa.

L’Aura Mentale è la terza, si espande a circa 30 – 40 cm dal corpo fisico.

Queste prime tre aure sono collegate una con l’altra e lavorano insieme, nel bene e nel male. Dare equilibrio dipende solo da noi. Mens sana in corpore sano

Una persona evoluta adopera sistematicamente in coordinazione, l’energia sviluppata attraverso i piani sottili.

La Quarta Aura è definita Permanente ed è il nostro Logos, formata dai tre atomi permanenti; commenta la nostra anima. Quest’aura si trova a circa 50/60 cm dal nostro corpo fisico.

La Quinta Aura è quella Spirituale ed è evidente nelle persone molto evolute. Si rivela in questo tipo di persone con colori e luci che variano dal blu chiaro all’indaco. Dista circa un metro dal corpo.

La Sesta Aura è detta Atmica, molto luminosa nelle persone di fede, è il contatto con Dio, l’ENERGIA SUPREMA. Nell’ iconografia religiosa i Santi e gli Illuminati vengono disegnati con quest’Aura sviluppata.

La Settima Aura Planetaria o Celestiale è la rappresentazione della luce e dell’energia che dividiamo con tutti i nostri fratelli, con tutti gli esseri viventi e con il nostro Pianeta. Questa luce arriva a volte fino a mt 3 dal corpo fisico.

Potete immaginare come misceliamo la nostra Aura con le altre vicine. A volte proviamo paure, ansie, nervosismi che non ci appartengono ma passando attraverso le varie Aure, ci condizionano. Gruppi d’ amici, condomini, luoghi affollati, influiscono negativamente o positivamente sul nostro “umore”; soprattutto quando siamo distratti, e la nostra mente vaga astratta, diventiamo più permeabili alle influenze delle altre Aure (es. in una coda, su un mezzo pubblico di trasporto). Le persone più sensibili, devono saper riconoscere che la strana ansia che li assale, può essere riconducibile ad un disastro ambientale, ad un incidente di grosse proporzioni, e non legata alla propria persona. Così come la sensazione di benessere e pace che si espande nel mondo Occidentale nella notte del S. Natale condiziona tutti rendendoci più sereni, più buoni e meno tesi.

 

Fonte: Chihararmonia